L'atto di chiedere o fornire feedback è un elemento intrinseco alle dinamiche sociali e professionali. Il comune "posso darti un feedback?" può essere visto come una porta aperta verso la possibilità di miglioramento, ma spesso la sua formulazione non corrisponde esattamente all'intenzione dell'interlocutore. È importante esplorare le ragioni dietro questo atteggiamento e approfondire come gestirlo in modo costruttivo.
OSSESSIONATI DAI FEEDBACK
Quando ci troviamo di fronte a individui ossessionati dal dare feedback, potrebbe emergere la domanda sul perché si sentano così inclini a condividere costantemente le proprie opinioni. Forse, in alcuni casi, questo atteggiamento può riflettere un desiderio di essere riconosciuti come esperti o leader, o potrebbe essere il risultato di una comunicazione inefficace. In altri casi, potrebbe persino nascondere una mancanza di consapevolezza sull'effetto che il feedback non richiesto può avere sugli altri. L'elemento cruciale è capire che il feedback dovrebbe essere un'opportunità per il miglioramento reciproco, non un veicolo per l'affermazione personale. In un contesto lavorativo, ad esempio, il feedback dovrebbe contribuire a una cultura aziendale positiva, in cui la crescita individuale si traduce in una performance collettiva eccellente.
GRAZIE, PREFERISCO DI NO
Quando ci viene chiesto se vogliamo ricevere un feedback, è fondamentale valutare attentamente la nostra risposta. Potremmo domandarci se il feedback proposto è costruttivo e se può effettivamente contribuire al nostro sviluppo personale o professionale. D'altro canto, coloro che si sentono obbligati a dare feedback dovrebbero riflettere sulla loro motivazione intrinseca e sul reale valore che il loro contributo può portare. Inoltre, l'atteggiamento verso il feedback può variare notevolmente tra le persone. Alcuni individui trovano nel feedback una fonte preziosa di apprendimento, mentre altri preferiscono un approccio più autonomo e ritengono che i propri errori siano parte integrante del percorso di crescita. Rispettare e comprendere queste diversità è fondamentale per una comunicazione efficace. Quindi, la prossima volta che qualcuno vi chiede "posso darti un feedback?", pensateci due volte prima di rispondere. Chiedetevi se davvero volete sentire ciò che hanno da dire e se ne vale la pena. E se decidete che non ne avete bisogno, non abbiate paura di dire no.
FEEDBACK = CRESCITA (all'interno di una relazione)
In conclusione, il feedback dovrebbe essere una forma di comunicazione positiva e orientata al miglioramento reciproco. Chiedere o dare feedback dovrebbe derivare da un sincero desiderio di contribuire alla crescita dell'altro, piuttosto che dall'esigenza di affermarsi sull'altro. Navigare con consapevolezza attraverso queste dinamiche può portare a relazioni più costruttive e ad un ambiente di lavoro più sano e produttivo.
Scritto da Stella Privitello, Senior Consultant, Impact Italia
-----------------------------------------------------------------
Impact collabora con le organizzazioni per affrontare le sfide della Leadership e il cambiamento culturale che ne deriva. Contattaci per studiare insieme la migliore soluzione per le tue esigenze.